Di nuovo on the road con il nuovissimo “Attack!!”, anche per il Maestro Yngwie Malmsteen è giunto il momento di rivelarsi ai microfoni di Metalitalia. Il carattere burbero ed imprevedibile del chitarrista svedese si è confermato anche oggi, ma fortunatamente, se l’intervista non è partita nel migliore dei modi, con il passare del tempo Yngwie si è ‘disteso’ ed il tutto è filato liscio come l’olio (benché non si possa comunque parlare di persona loquace!). “Attack!!” è il disco alfiere del ritorno di Malmsteen verso quelle sonorità epiche ed aggressive che avevano contraddistinto il suo illustre passato e, almeno speriamo, metterà una pietra sopra alle ultime sfortunate produzioni dei redivivi Rising Force. Ma ora è tempo che la parola passi a Yngwie J. Malmsteen.
ALLORA YNGWIE, “ATTACK!!” MI SEMBRA UN DISCO IN CUI FINALMENTE SIA TORNATA LA TUA VECCHIA VENA COMPOSITIVA…
“Ti ringrazio, ‘Attack!!’ è un disco che mi ha soddisfatto sotto tutti gli aspetti. Stanno arrivando tanti apprezzamenti, il che non può farmi altro che piacere.”
VORREI SUBITO PARLARE DELLA PRODUZIONE DI “ATTACK!!”, TUTTA UN ALTRA STORIA RISPETTO AL PRECEDENTE “WAR TO END ALL WARS” CHE AVEVA DEI SUONI PESSIMI. CHE NE PENSI?
“Non me ne frega niente! Non credo serva parlare di ‘War To End All Wars’, è un album uscito due anni fa! L’intervista è per far promozione al nuovo album, e io sono qui per parlare solo di ‘Attack!!’! (cominciamo bene…ndJR). Volevi sapere della produzione, vero? Ebbene il disco è stato registrato nei miei studi 308 ed il risultato finale mi ha soddisfatto.”
PER QUANTO RIGUARDA I PEZZI, ANCHE QUESTA VOLTA HAI FATTO TUTTO DA SOLO?
“Sì, mi sono occupato della stesura dei brani e della scrittura dei testi in prima persona. Anche per quanto riguarda produzione e arrangiamenti, tutto è farina del mio sacco. Ho iniziato a scrivere i pezzi di ‘Attack!!’ dopo Natale, abbiamo registrato subito chitarra, basso e batteria, poi sono arrivate le tastiere. Alla fine è arrivato Doogie, al quale ho mostrato i testi e gli ho fatto vedere come avrebbe dovuto cantarli, tutto qui! Il procedimento è stato molto semplice, nessuna novità.”
IL TITOLO “ATTACK!!” E’ FORSE RIFERITO AL SOUN DEI PEZZI DELL’ALBUM, A MIO AVVISO MOLTO PIU’ AGGRESSIVI RISPETTO ALLE TUE ULTIME PRODUZIONI?
“Ehehe, voi della stampa volete sempre cercare un legame in tutto, ma ti capisco, questo è il vostro lavoro! Vuoi sapere la verità? ‘Attack!!’ non significa proprio un bel niente (lo dice in tono quasi seccato, come se avesse già dovuto rispondere 1000 volte alla domanda, ndJR), semplicemente ho ho scelto questo nome, mi piaceva e quindi l’ho intitolato così! Per il resto lascio che sia la gente ad ascoltare l’album e a trarre le proprie conclusioni ahah (ora ride come un bambino! ndJR).”
OK YNGWIE, ALLORA FACCIO SENZA CHIEDERTI CHE CI STA A FARE IL TUO OCCHIO SULLA COVER DEL DISCO…
“E’ lo stesso discorso del titolo, abbiamo pensato di mettere il mio occhio in copertina e quando ho visto la foto mi è subito piaciuta. E’ per questo che è diventata la cover di ‘Attack’.”
DI COSA PARLANO I BRANI DEL TUO NUOVO DISCO?
“Sono brani che fondamentalmente parlano della rabbia e della frustrazione, quei sentimenti che nascono nelle persone a seguito di fatti molto poco piacevoli. Sono comunque tematiche diverse, ad esempio ‘Razor Eater’ è tratta da un libro che ho letto, ‘Valley Of The Kings’ parla dell’antico Egitto, ‘Ship Of Fools’ invece è incentrata su alcune persone che conosco ehehe! Anche ‘Mad Dog’ parla di certa gente con cui ho avuto a che fare…insomma, non c’è un unico filo conduttore.”
PERSONALMENTE HO APPREZZATO MOLTO IL PEZZO “RISE UP”, UNA DELLE TUE COMPOSIZIONI PIU’ DIRETTE DEGLI ULTIMI ANNI…
“Già, è un pezzo molto veloce con grandi parti di chitarra e basso. Per quanto riguarda il testo, ‘Rise Up’ segue la scia di ‘Stronghold’ è un inno a rimanere forti ed a non farsi sopraffare da nulla.”
ARRIVIAMO AD UN ALTRO PEZZO, “VALHALLA”, CHE MI RICORDA LE TUE COMPOSIZIONI PIU’ EPICHE COME “THE SEVENTH SIGN”. CHE NE PENSI?
“Guarda, non saprei cosa risponderti. Quando compongo dei nuovi pezzi è mia abitudine non voltarmi indietro e cercare di copiare volutamente ciò che ho fatto anni prima. ‘Valhalla’ però ha una forte dose di epicità, direi che sono d’accordo con il tuo paragone.”
PARLANDO DI DOOGIE WHITE, HAI AVUTO DELLE DIFFICOLTA’ A FAR COMBACIARE LA SUA VOCE CON LO STILE DEI TUOI PEZZI?
“Assolutamente no, Doogie si è adattato benissimo ed ha fatto un lavoro stupendo sui pezzi. Doogie è semplicemente un cantante perfetto per i brani di ‘Attack!!’.”
DOOGIE SI E’ SEMPLICEMENTE LIMITATO A CANTARE CIO’ CHE HAI SCRITTO O HA DATO UN SUO CONTRIBUTO ATTIVO ALLE LINEE VOCALI?
“No, Doogie ha eseguito alla perfezione esattamente ciò che ho scritto io.”
PARLANDO INVECE DEL TUO TASTIERISTA DEREK SHERINIAN, IN RETE GIRANO VOCI SUL FATTO CHE GLI AVRESTI CHIESTO DI NON SUONARE NEMMENO UN ASSOLO SUL TUO DISCO!
“Cosa? E dove avresti letto queste cazzate (visibilmente alterato!! ndJR)? Credimi, non fidarti della merda che si trova in rete, nel 101% dei casi sono tutte voci false! Non ho mai chiesto a Derek di non suonare assoli, i brani sono nati come li senti su disco. Se non ci sono assoli di tastiera vuol dire che il pezzo è nato così, ma non perché io abbia proibito chissà cosa a Derek!”
YNGWIE, QUANDO PASSI DALLE NOSTRE PARTI?
“Non so ancora, il mio manager è al lavoro sulle date live, ma non mi è ancora stato comunicato nulla. Ti posso anticipare che sarà un tour mondiale, quindi credo proprio che verrò anche da voi.”
COME MUSICISTA E COMPOSITORE, PREFERISCI LA DIMENSIONE LIVE O STARE IN STUDIO A COMPORRE?
“Stare in studio e suonare on stage sono due mondi totalmente diversi! Entrambi sono fattori necessari per un musicista e personalmente li apprezzo entrambi. Certo, suonare dal vivo è molto eccitante e mi infonde tantissima energia, però se non potessi scrivere nuovi pezzi nel mio studio non riuscirei nemmeno ad andare in tour..capisci? Una cosa lega l’altra!”
COME PERSONA SEI SPESSO DESCRITTO COME UNA SORTA DI “DITTATORE” CHE PRATICAMENTE NON LASCIA LIBERTA’ AI SUOI MUSICISTI DI ESPRIMERSI…
“(risata amara, ndJR) Vedi…io sono un songwriter ed un compositore. Scrivo i miei album e sulla loro copertina trovi sempre il nome Yngwie Malmsteen. Sui miei album compongo tutto io , cosa c’è di strano? Gli altri possono fare quello che vogliono, ma non sui miei dischi, il discorso è semplice!”
SIAMO A RIDOSSO DELL’ANNIVERSARIO DEI TRAGICI EVENTI DELLE TORRI GEMELLE (questa intervista si è tenuta il 9 Settembre, ndJR), E RICORDO CHE DURANTE IL TUO SCORSO TOUR, IN UNA DATA SEI STATO BERSAGLIATO DI OGGETTI MENTRE ESEGUIVI L’INNO AMERICANO…
“Non ricordarmelo, è stata una serata che mi ha profondamente schoccato. In venticinque anni di carriera non mi è mai capitato che la gente senza nessun motivo tirasse tutta quella merda sul palco. Comunque oggi ho dimenticato quel giorno, è stata un’altra difficoltà superata , quello che più si è incazzato è stato Derek Sherinian eheh!“
QUALCHE TEMPO FA E’ USCITO “BIRTH OF THE SUN”, UNALBUM CONTENENTE I PEZZI DELLA TUA GIOVENTU’…
“Quel disco è solo ed esclusivamente un bootleg! Molta gente è rimasta delusa dopo averlo comprato perché quelle registrazioni sono pessime! ‘Birth Of The Sun’ è uscito perché qualcuno voleva arricchirsi, nient’altro! Io sono in possesso di registrazioni migliori e molto più curate di quei brani e presto li farò uscire in un album intitolato ‘Genesis’. Quindi non comprate assolutamente ‘Birth Of The Sun’, è una fregatura!”
YNGWIE, SO CHE OLTRE A CHITARRA, BASSO E TUTTO IL RESTO, SEI UN APPASSIONATO DELLA BATTERIA. QUANTO TI HA AIUTATO QUESTO STRUMENTO A SVILUPPARE IL TUO SENSO DEL RITMO?
“Ogni strumento sicuramente aiuta un musicista a migliorare, però la batteria è lo strumento base, primario per sviluppare il senso del ritmo, quindi credo che abbia aiutato molto! Ho avuto la fortuna di poter suonare la batteria per tutta la vita, sai, mio nonno era un batterista e mio fratello pure, capirai che praticamente sono vissuto con questo strumento e direi che oggi ne ho una buona padronanza.”
PERO’ QUANDO HAI VISTO JIMI HENDRIX BRUCIARE LA SUA CHITARRA HAI PREFERITO DIVENIRE UN CHITARRISTA!
“Già, molti erroneamente dicono che mi abbia stregato il suo modo di suonare…in parte è vero, ma ciò che più mi ha colpito, come hai detto giustamente, è stato l’atto di bruciare la chitarra! Ho pensato fosse la cosa più ‘cool’ che avessi mai visto in vita mia! Lo stesso giorno della sua morte, quando ho visto uno speciale su di lui in Tv, ho iniziato a suonare.
MOLTI GUITAR HEROES STANNO ULTIMAMENTE COMPIENDO UNA SERIE DI ESPERIMENTI SUI SUONI DELLA SEI CORDE INTRODUCENDO PARTI ELETTRONICHE NELLA LORO MUSICA. COME VEDI QUESTO TIPO DI SOLUZIONI?
“Non lo so, non mi interessa. Mi spiego, questo tipo di soluzioni non mi piace, quindi non la suono! Io sono un chitarrista ‘semplice’, mi basta la mia Stratocaster e suono sul palco, non mi servono trecento effetti!”
QUINDI ESCLUDI CHE IN FUTURO VEDREMO UNA TUA “ELECTRONICAL CONCERTO SUITE…”?
“Hehe, sì, credo proprio che non la vedrai mai!”
TUO FIGLIO ANTONIO HA CIRCA QUATTRO ANNI: HAI GIA’ INIZIATO AD ISTRUIRLO SULLA CHITARRA?
“Sì e no…vedi, è ancora piccolo ed è giusto che si diverta come tutti i bambini. Per il momento lo lascio divertire come vuole, senza forzarlo troppo…sarà lui a decidere se vorrà suonare la chitarra.”
E’ DIFFICILE FAR COMBACIARE I TUOI IMPEGNI DI MUSICISTA ED I TUOI IMPEGNI DI PADRE?
“No, io sono sempre insieme ad Antonio, tutto il giorno. Siamo sempre insieme e non gli faccio mai mancare nulla, per il momento è tutto ok.”
COSA NE PENSI DELLA SCENA ROCK E METAL ATTUALE?
“Non lo so, non ascolto e non seguo la scena.”
I TUOI VECCHI COMMILITONI JENS E ANDERS JOHANNSON STANNO RISCUOTENDO UN NOTEVOLE SUCCESSO CON STRATOVARIUS E HAMMERFALL: HAI MAI SENTITO QUESTE BANDS?
“Ho ascoltato pochissime cose di queste bands. Qualche cosina mi è piaciuta…”
TORNANDO AL DISCORSO DI INTERNET E COMPUTERS, COSA NE PENSI DEL LIBERO SCAMBIO DI MUSICA TRAMITE LA RETE?
“Non ho una buona concezione di internet, quello che ci puoi trovare o leggere per la maggior parte non risponde al vero! Ciò che mi rattrista è che le persone stanno dando sempre più importanza ad internet, trascurando invece la vita reale e le cose di primaria importanza. Personalmente non uso quasi mai internet e così sarà in futuro, prendi ad esempio la domanda che mi hai fatto prima, dove asserivi di aver letto in rete quelle falsità su me e Derek: su internet girano per lo più notizie false! Anche per quanto riguarda il discorso del download dei brani, è una cosa meschina e profondamente sbagliata. Diffidate da internet e concentratevi sulla vita vera, quella reale con le persone che vi circondano! Ripeto, io odio i computers”
PERO’ E’ INNEGABILE CHE ALMENO IN STUDIO TU SIA ‘COSTRETTO’ AD USARLI…
“Nei miei studi ho tutto per registrare in digitale, ma anche la strumentazione per l’analogico! L’utilizzo del computer si limita alle registrazioni ed al mixaggio, poi tutto finisce qui! E’ l’unico ambito in cui uso i computers.”
YNGWIE, TU HAI COMPOSTO LA SINFONIA “CONCERTO SUITE FOR ELECTRIC GUITAR…”. HAI MAI PENSATO DI IMMORTALARE UN INTERA SINFONIA DI QUALCHE GRANDE MAESTRO, CHE SO, BEETHOVEN?
“No, e sai perché? Perché per me è molto più eccitante comporre da solo la mia musica! Fino a quando avrò l’ispirazione scriverò in prima persona ciò che andrò a suonare, è più divertente!”
CON LA TUA ESPERIENZA VENTENNALE, HAI MAI PENSATO DI PRODURRE GIOVANI BANDS E METTERE A LORO DISPOSIZIONE LE TUE CONOSCENZE?
“Ci ho pensato, e non escludo che un giorno in futuro ciò possa accadere. Oggi però non c’è verso, sono troppo impegnato e il poco tempo libero che mi resta lo dedico alla famiglia.”
RISPETTO A QUANDO, ALL’ETA’ DI 19 ANNI, SEI ANDATO IN AMERICA A FARE FORTUNA, OGGI QUANTO TI E’ ANCORA VICINO QUEL MERCATO MUSICALE?
“Non è poi così male! Sai, in tour abbiamo sempre avuto un grandissimo seguito, praticamente non ci sono mai state meno di tremila persone ad ogni nostro concerto, il vero problema è il mercato: in radio ed in classifica oggi l’America premia il rap e proposte tipo Britney Spears. L’unico problema in America è proprio il mercato e la televisione…”
TOGLIMI UNA CURIOSITA’, TRA TUTTI I MUSICISTI CON CUI HAI LAVORATO, DI CHI PORTI UN BUON RICORDO?
“Sicuramente Cozy Powell…Dio lo benedica!”
E IL PIU’ STRONZO?
“Nessuno, non saprei.”
CHE RISPOSTA DIPLOMATICA!!
“Eheheh già, ma non dirò altro!”
HAI ANCORA LA TUA MITICA FERRARI?
“Certamente! Mi piace moltissimo, non puoi immaginare quanto tempo passo a guidarla!”
ALTRI HOBBIES?
“Mi piace molto giocare a tennis, stare con mio figlio e la mia famiglia, e guardare dei bei film! Cose molto normali come puoi vedere…”
SIAMO ALLA FINE…
“Mille grazie (pronunciato in italiano, ndJR)! Spero di vedervi tutti quando verrò in Italia a suonare!”