Non scarseggiano certo le pubblicazioni sul black metal negli ultimi tempi, a riprova di un sottogenere musicale vitale e che non ha perso in incisività, nonostante i numerosi anni di vita alle spalle. Trentacinque, secondo la scelta editoriale di Antonio Lo Giudice, che decide di affrontare la sua narrazione dagli albori, raccontando l’evoluzione della Nera Fiamma fin dai prodromi rappresentati a inizio anni ’80 da band seminali come Venom, Mercyful Fate, Sarcofago & co.
Dietro una copertina a metà strada tra Fiorucci e la Pop Art, e che a prima vista può far decisamente storcere il naso ai puristi, il libro di Lo Giudice ha in questo approccio ironico fin dalla confezione uno dei suoi punti di apparente debolezza e insieme di forza; l’autore, infatti, sceglie un approccio che ricorda molto più un blog che la seria trattatistica nelle sue schede, compreso un linguaggio informale e quasi sempre votato alla prima persona. Ma se leggendo le prime schede si può avere la sensazione di commenti troppo personali e scanzonati, in realtà con il procedere della lettura si entra con bello spirito e passione nel microcosmo (personale, dell’autore) e nel macrocosmo (musicale) descritti, divorando il libro tutto d’un fiato. Antonio è preparato e appassionato senza tema di smentita, e la serenità con cui esclude alcuni nomi di peso e che si potrebbero dare per scontati, a favore magari di realtà minori e apparentemente poco incisive, porta tutto sommato al valore aggiunto di un lavoro decisamente personale; così come sono riprova della buona credibilità del lavoro le testimonianze in appendice di Agghiastru, Cadaveria e AC Wild, tre nomi mitici della nostra scena nazionale.
“Da Satana All’Iperuranio” è insomma la storia di un percorso musicale che porta dai Venom ai Mesarthim – gli australiani sono infatti l’ultima band scelta nella sua carrellata da Lo Giudice; ed è lui il primo a confermare quanto niente accomuni musicalmente queste simboliche Alpha e Omega del genere. E proprio la narrazione senza limiti ‘accademici’ e in totale libertà di gusti riesce a rendere credibile il percorso cronologico offerto. Se siete appassionati del genere, aggiungetelo senza timore alla vostra libreria pronti, magari, a qualche commento volgare per le scelte fatte: ma del resto, l’autore stesso non risparmia cali di stile perfettamente funzionali alla becera proposta di tante band citate.
“Da Satana All’Iperuranio – 35 Anni Di Black Metal In 101 Dischi”
Autore: Antonio Lo Giudice
Anno: 2016
Pubblicato da: Crac Edizioni
Pagine: 226