“Stamattina sono andato a fare un prelievo del sangue, spero che in quella boccetta ce ne sia un po’ e che non ci sia solo Jack Daniel’s!”
“Di’ a quella merda di tuo padre che io ci andrei al Grande Fratello, ma con un lanciafiamme, per bruciarli vivi tutti quanti!”.
Chi non conosce Pino nazionale e i suoi simpatici aforismi che infarciscono “Database”, il programma da lui condotto su RockTV? E’ indiscutibile che negli ultimi anni Pino sia salito alla ribalta con la propria trasmissione e con i suoi numerosi impegni divisi tra gli ormai defunti Fire Trails e il suo nuovo progetto Pino Scotto Experience. Dopo la pubblicazione della propria biografia, avvenuta in contemporanea con la stampa di “Datevi fuoco – Lo Scotto Da Pagare”, eccoci qui di nuovo a parlare di lui e di questo “Fottetevi Tutti!”, nuovo episodio cartaceo che ripercorre passato presente e futuro dell’ex-Vanadium. L’autore, Cristiano Canali, penna del magazine Flash!, si mette in gioco in questo suo primo libro intrattenendosi in una lunga conversazione con Pino. Presente anche una prefazione di Marco Garavelli, conduttore radiofonico dellastoriche – e purtroppo defunte – Radio Peter Flowers e ROCK.FM. La peculiarità principale di questa edizione è la voluta divisione in due parti del lavoro: la prima è interamente dedicata ad una lunga intervista in cui si toccano gli ambiti della vita privata, del passato e presente da musicista, oltre che padre di famiglia, e una seconda in cui si ripercorrono le tappe musicali che hanno segnato la carriera del rocker nostrano. Lasciate da parte le polemiche musicali che lo vedono protagonista in “Database” o nelle tante punzecchianti interviste che qualche writer si diverte ancora a fare, Cristiano imbastisce un’intervista non da fan, ma da semplice conoscitore del personaggio: Cristiano sin dall’introduzione dichiara apertamente di non essere sempre d’accordo con le idee di Pino, ma ama comunque il personaggio per le proprie doti di schiettezza e la profonda volontà di inseguire i propri sogni anche se – come spesso accade in un genere come il rock – tali sforzi non vengono sempre corrisposti da pubblico e critica. Non aspettatevi un’intervista preconfezionata: le domande di Cristiano, volutamente insidiose e atte anche a mettere alla luce le tante contraddizioni che da sempre alimentano la popolarità di Pino, spaziano dall’ambito personale a temi sociali/politici, oltre che ovviamente a quelli più prettamente musicali. La seconda parte del libro è invece più convenzionale e vede emergere la spontaneità e totale convinzione del cantante: senza paletti e domande a raffica Pino è libero di prendere le redini del discorso e raccontare gli episodi chiave che hanno segnato la sua vita di musicista e che l’hanno visto condividere palco e studio con una moltitudine di artisti della scena nostrana e non. Piacevole il layout del libro, che inframezza le parti narrate ad immagini in bianco/nero e da una bella sezione centrale di otto pagine a colori che ripercorre la carriera di Giuseppe Scotto di Carlo. Le ultime pagine del lavoro sono dedicate a pensieri e opinioni di personaggi dell’ambiente rock che hanno conosciuto e continuano ad essere vicini a Pino: oltre a tanti artisti vicini al metal, ecco quindi arrivare i commenti di gente come J-Ax degli Articolo 31, Max Pezzali o Giuliano Sangiorgi (Negramaro), che non mancano di elogiare Pino per il carisma e lo spirito battagliero che hanno da sempre contraddistinto il rocker napoletano. Immancabile la sezione che ripropone in maniera completa tutta la discografia dell’artista dal progetto Pulsar sino al recente DVD “Now ‘n Ever”. “Fottetevi tutti!” è un documento schietto e sincero che riesce a fotografare alla perfezione il personaggio Pino Scotto: si possono condividere o meno le sue affermazioni o schifare i tasselli della sua carriera discografica, ma non si può evitare di rendere omaggio ad un musicista che ha dedicato oltre quarant’anni della propria vita al rock vero, sopra e fuori dal palco. “Fottetevi tutti!” è uno dei classici libri che si leggono tutti d’un fiato e si arriva in men che non si dica alla fine delle centoquaranta pagine che compongono i lavoro: l’ultimo parto della Tsunami Edizioni è uno scritto che potrà interessare non solo i fanatici del musicista, ma anche tutti quelli che hanno seguito con curiosità i suoi passi in TV e vorrebbero approfondire la conoscenza del personaggio. E’ un lavoro che fotografa alla perfezione Pino senza censura e con tutte le note imprecazioni che da sempre contraddistinguono lo slang del personaggio. Concludiamo con qualche frase con cui tanti artisti hanno voluto rendergli tributo:
“Negli ultimi anni io e Pino ci siamo davvero divertiti, calcando il palco di molti club italiani con il mio progetto Metal Gang, e ogni volta mi chiedo come cazzo faccia! Beve, fuma, canta e, non me ne voglia zio Pino, tutto questo con qualche anno sulla schiena!” (Trevor, Sadist)
“Che se ne parli bene o male, Pino Scotto, l’uomo, è una delle persone migliori, più sensibili e sincere che abbia mai conosciuto.” (Tommy Massara, Extrema)
“L’ho conosciuto nel 1984, al primo festival metal italiano, ed ERA COSI’! Pino non è cambiato, se gli stai sul cazzo o meno lo capisci subito, DIRETTO!” (Morby, Domine)
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