Nell’era del download digitale, dell’ascolto superficiale e compulsivo, degli articoli con indicato il tempo di lettura, quale può essere la scelta più anacronistica da parte di una casa editrice? Quella di riproporre in un formato più moderno e decisamente più corposo l’idea della fanzine: un formato che per molti, giovani appassionati di metal, è avvolto nelle nebbie del mito e dell’ignoto, un oggetto che potrebbe dare brividi di gioia se citato in “Stranger Things”. Tsunami Edizioni, d’altro canto, ci ha già stupito favorevolmente svariate volte per la scelta di titoli o argomenti che non rispondevano necessariamente alle logiche del mercato, bensì a quelle della passione, ed è per questo che “Hardware” ci pare una scommessa encomiabile e vinta in partenza.
Abbiamo parlato semplicisticamente di ‘fanzine’, ma in realtà quella che ci troviamo di fronte è una vera e propria monografia, la cui cadenza sarà aperiodica, che in questo primo volume approfondisce la storia della second wave of Bay Area thrash metal, con particolare attenzione alla biografia dei Testament (almeno fino alla reunion dei tempi di “First Strike Still Deadly”) e degli enfant prodige Death Angel; due vicende parallele ed eppure diversissime: da una parte gli eterni esclusi dai Big 4, che pur tuttavia sono spesso nel cuore dei fan del genere più delle quattro band che ne fanno parte, dall’altra una delle più grandi promesse disattese, principalmente per sfortuna e concatenazione di eventi, dell’intera storia del metal. Oltre alla bio delle due band, approfondita ma mai noiosa, il volume offre anche interviste esclusive e recentissime a Chuck Billy, Steve Di Giorgio, Maria Ferrero (ex collaboratrice della Megaforce Records e vera ‘scopritrice’ dei Testament) e al mitico Pushead, uno degli illustratori più iconici e al tempo stesso elusivi a livello personale della sua generazione. Completa il tutto una succosa selezione dei più importanti demo della scena, a conferma di quello spirito d’antan, davvero vicino alle fanzine, di cui parlavamo a inizio articolo.
Grazie a quasi duecentocinquanta pagine di contributi originali ed esclusivi e alle firme di Alex Ventriglia (storico direttore di Metal Hammer e coordinatore di questo progetto editoriale), Nicola Guglielmi, Gabriele Castiglia e Giovanni Rossi, “Hardware” è insomma una lettura imperdibile e di alta qualità, quasi unica nel panorama italiano, ci permettiamo di dire. A cui auguriamo lunga vita, con numerosi altri numeri a seguire.
- Autore: AA. VV.
- Anno: 2022
- Pubblicato da: Tsunami Edizioni
- Pagine: 246
- Prezzo: € 18,00