Arriva finalmente su Tsunami Edizioni l’attesa autobiografia di Ronnie James Dio, un lavoro rimasto incompiuto a causa della malattia che ci ha privato di questo grandissimo artista e che oggi trova la sua conclusione grazie al supporto di Mick Wall, autore di tantissime biografie di successo in ambito metal, e naturalmente di Wendy Dio, la compagna di vita e manager di Ronnie. La prima stesura, quella seguita in prima persona dal cantante, copre la sua vita dall’infanzia fino a tutta l’esperienza dei Rainbow, mentre la parentesi con i Black Sabbath e la sua carriera solista vengono ricostruite da Mick Wall sulla base dei numerosi appunti e documenti, archiviati con attenzione da Wendy.
Capitolo dopo capitolo, il lettore si troverà a ripercorrere la lunga carriera di Ronnie, illuminando anche aspetti della sua vita che non sono così noti, anche a coloro che hanno magari avuto modo di seguire le vicende del cantante attraverso altri libri e biografie. Un esempio perfetto di questo è il racconto della carriera precedente all’ingresso dei Rainbow e alla notorietà del grande pubblico: la formazione come trombettista, i primi passi nell’ambiente musicale italoamericano (con tanto di mafiosi!), la scoperta del suo talento canoro, fino alle prime incisioni lontanissime da quella che sarà poi la strada intrapresa da Dio. Come sempre accade nelle autobiografie, estremamente interessante è leggere di vicende ben note partendo da un punto di vista raccontato in prima persona. Possiamo così vedere il cantante crescere in sicurezza ed autorità, da perfetto sconosciuto (o quasi) approdato alla corte di Sua Maestà, Ritchie Blackmore, fino a diventare il leader assoluto della sua band solista. Gli scontri e gli screzi con Ritchie Blackmore, Tony Iommi e Vivian Campbell vengono raccontati senza omissioni, e il lettore può approfittare di questa occasione per conoscere il punto di vista di Ronnie che, ovviamente, è diametralmente opposto a quello delle altre parti in causa. Poco materiale, invece, per gli amanti delle biografie shock, quelle a base di ‘sesso, droga e rock’n’roll’: nelle pagine di “Rainbow In The Dark” non ci sono eccessi, giusto qualche camerino distrutto ai tempi dei Rainbow e qualche goliardata per ammazzare la noia durante i tour. Che la vita di Ronnie sia stata effettivamente così o se ci sia stata la mano di Wendy a dare una ripulita al tutto, non ci è dato saperlo. Di certo questa è un’autobiografia a prova di manager: misurata, rispettosa ed attenta nel non mettere in cattiva luce la memoria di Ronnie. Non a caso il libro si chiude all’apice della carriera solista di Ronnie, ovvero con il concerto al Madison Square Garden di NY del 1986, lasciando per il momento in sospeso quanto accaduto da quel momento in avanti.
“Rainbow In The Dark”, dunque, è una lettura piena di spunti e ci rammarichiamo solo di non aver avuto l’opportunità di leggerla in una versione ancora più estesa, capace di coprire l’intera carriera del cantante, magari con Ronnie a girare ancora per i palchi del mondo con i suoi Dio o con gli Heaven & Hell. Purtroppo non è stato possibile, ma pur con questa sua genesi lunga e travagliata, questo libro resta una lettura assolutamente consigliata, che celebra la vita e il talento di un artista semplicemente indimenticabile.
- Autore: Ronnie James Dio, Mick Wall, Wendy Dio
- Anno: 2021
- Pubblicato da: Tsunami Edizioni
- Pagine: 272
- Prezzo: 21
