A cura di Daniele Barretta
Gli Anathema presentano il loro nuovissimo “A Natural Disaster” in un Circolo Degli Artisti pieno all’inverosimile….
ANATHEMA
Gli Anathema sono senza ombra di dubbio un grandissimo gruppo. “A Natural Disaster” è, analogamente, un piccolo gioiello di emozioni dimenticate e di sensazioni irrisolte. Solo partendo da questi presupposti è possibile spiegare, da una parte, la presenza di un pubblico numerosissimo come non si è mai visto al “Circolo Degli Artisti” di Roma – e soprattutto affezionatissimo – e dall’altra la performancedecisamente outstanding dei nostri, che hanno saputo conquistare e catturare il pubblico con il solo ausilio di canzoni sicuramente sopra la media, senza tanti orpelli scenografici. Un concerto profondo, emozionante, a tratti commovente, in cui la sinergia tra gruppo e pubblico ha raggiunto quasi la perfezione assoluta. Gli Anathema decidono, piuttosto coraggiosamente, di incentrare l’intera prima parte del concerto (quella più lunga) praticamente su pezzi tratti solamente da “A Natural Disaster”, scelta che si è rilevata vincente sia per l’oggettiva qualità dei brani sia perché almeno il 50 % del pubblico deve aver conosciuto gli Anathema proprio a partire da questo ultimo album. Si alternano così pezzi come l’elettronica “Closer”, la struggente “Are You There”, cantata in coro dal pubblico, o la più violenta “Pulled Under At 2000 Meters Per Second”. La seconda parte del concerto viene invece quasi interamente dedicata ai primi lavori della band, su cui spicca il fondamentale”Alternative 4″, da cui Vincent e soci propongono quella che è sicuramente la loro canzone più famosa, “Fragile Dream”, pur presentata quiin versione riarrangiata e più in linea con le sonorità dell’ultimo disco. In molti considerano gli Anathema i Pink Floyd del nuovo millennio, e non a caso il concerto si conclude con una bellissima (anche se molto fedele all’originale) versione di “Confortably Numb”, tra lo stupore generale del pubblico ed applausi praticamente a scena aperta. L’anno è appena iniziato, ma sarà difficile imbattersi in un live in grado di avvicinarsi all’intensità di quello proposto questa sera dagli Anathema. Semplicemente unici.