08/12/2024 - BLUES PILLS + DANIEL ROMANO’S OUTFIT @ Magnolia - Segrate (MI)

Pubblicato il 12/12/2024 da

“Birthday”, il nuovo album dei Blues Pills, è stato per chi scrive una delle più belle sorprese musicali di questo 2024: se già la band svedese era riuscita a costruirsi un ruolo centrale con i suoi precedenti lavori, il ritorno discografico ha fatto fare loro un salto in avanti, ampliando di molto lo spettro sonoro coperto dal quartetto.
Con un gusto melodico eccellente, il gruppo si è sentito più libero di dare sfogo alla propria ispirazione, senza preoccuparsi di suonare necessariamente vintage, ma impegnandosi a scrivere delle canzoni eccellenti sotto ogni aspetto. Non potevamo perderci l’occasione di testare il nuovo materiale anche dal vivo e, di conseguenza, pur nella tutt’altro che accogliente atmosfera umida dell’inverno milanese, ci siamo avviati verso il circolo Magnolia per l’unica data italiana prevista per il tour.

Completate agevolmente le pratiche legate al tesseramento Arci previsto per il Magnolia, entriamo nel locale in tempo per assistere anche alla performance dei DANIEL ROMANO’S OUTFIT, formazione canadese dedita ad un ibrido tra indie rock elettrico ed energico e momenti al limiti del punk rock.
Pur con una proposta molto lontana da ciò che trattiamo abitualmente sulle nostre pagine, dobbiamo riconoscere che Daniel Romano e la sua band si sono resi protagonisti di una performance carichissima ed energica. Il frontman copre il doppio ruolo di cantante e chitarrista, risultando efficace in entrambi i ruoli; una controparte femminile, Carson McHone, lo affianca ai cori, alternandosi anche tra percussioni e chitarra ritmica, mentre la sezione ritmica ci ha colpito per affiatamento ed energia, con un particolare plauso al batterista della band, che, pur con un drumkit essenziale, ha dato davvero una spinta al repertorio di Daniel.
Nel poco tempo a loro disposizione, i quattro si buttano in una dozzina di canzoni, schegge elettriche dall’animo garage che sembrano trovare il favore della platea. Molto bene!

Puntualissimi sulla tabella di marcia, tocca quindi ai BLUES PILLS, che vengono accolti con calore dal pubblico – invero non numerosissimo – del Magnolia. P
er primi salgono sul palco chitarra, basso e batteria, aprendo le danze con la title-track del nuovo album. Poche note introduttive e il palco viene invaso da un vero e proprio tornado: Elin Larsson, vestita completamente di verde, è una vera trascinatrice, non sta ferma un secondo, salta si dimena, incita la folla.
Il sottoscritto aveva già avuto occasione di vederla dal vivo, ma all’epoca Elin era incinta di qualche mese e questo, probabilmente, l’aveva un po’ limitata rispetto al solito. Oggi, con il piccolo Louie che l’aspetta nel backstage, l’abbiamo vista nel pieno del suo potenziale, un’atomica bionda sul punto di deflagrare.
La prima parte dello show si concentra sul nuovo album, che verrà saccheggiato nel corso della serata, segno di quanto la band creda – giustamente – in queste nuove canzoni: così possiamo gustarci “Bad Choices”, l’eccezionale “Don’t You Love It”, e soprattutto quella “Top Of The Sky” che ci ha letteralmente folgorato in sede di recensione. Se su disco abbiamo potuto apprezzare certe finezze di arrangiamento, nella dimensione minimale del live qualcosa si perde, naturalmente, eppure questo viene abbondantemente compensato dall’energia pura emanata dai quattro.

La serata prosegue alternando passato a presente: molto spazio viene lasciato al debutto eponimo del 2014, dove spiccano delle splendide versioni di “High Class Woman” e “Little Sun”, mentre la selezione tratta da “Holy Moly!” è più essenziale ma non meno efficace, con “Bye Bye Birdy” a far cantare tutto il pubblico, una splendida e tiratissima “Low Road”, per arrivare infine a quella “Proud Woman” che è diventata un po’ un manifesto di quello che rappresentano oggi i Blues Pills.
La serata, quindi, si conclude dopo un’ottantina di minuti con un altro grande momento, “Devil Man”, opportunamente allungata a dare una sfumatura calda e sinistra a questa fredda serata meneghina.
Una doppia conferma, insomma, per i Blues Pills, che non sono solo degli autori sopraffini, ma soprattutto una splendida live band, che ama il contatto col pubblico e che non si fa problemi, come in questa occasione, a scendere in mezzo alla gente e continuare a ballare e a cantare senza transenne, protezioni o atteggiamenti da star.
Ci auguriamo che alla prossima occasione, la band possa essere accolta da un pubblico altrettanto caloroso, ma molto più numeroso, come meriterebbe una realtà di questo livello.

Setlist:
Birthday
Don’t You Love It
Bad Choices
Top of the Sky
Bliss
Proud Woman
Low Road
Like a Drug
Piggyback Ride
High Class Woman
Ain’t No Change
Black Smoke
Little Sun

I Don’t Wanna Get Back on That Horse Again
Bye Bye Birdy
Devil Man

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