16/11/2019 - ELVENKING + TREWA + AEXYLIUM @ Legend Club - Milano

Pubblicato il 21/11/2019 da

Report a cura di Elio Ferrara

Per questa occasione, di scena al Legend Club di Milano ci sono gli Elvenking, appena reduci da un tour in America Latina, insieme ad altri due gruppi, i Trewa e gli Aexylium. Tre band accomunate, se vogliamo sotto alcuni aspetti, al di là del genere suonato che può essere più o meno vicino, anche dal fatto che, oltre ai classici strumenti in genere utilizzati in ambito metal, ne aggiungono altri, tra cui in particolare il violino, condiviso da tutte e tre. La presenza di quest’ultimo strumento di solito è sufficiente per farle classificare in automatico come folk, ma in effetti ognuna presenta alcune peculiarità e uno spettro di influenze più ampio e vario. Gli Elvenking hanno una storia ormai più che ventennale e la qualità delle composizioni proposte ci ricorda come probabilmente siano spesso anche sottovalutati rispetto ad altri gruppi italiani più celebri (o celebrati), quando invece hanno saputo realizzare, nel corso della loro carriera, tanti dischi di buona fattura…

AEXYLIUM
Il caos del sabato sera ci fa arrivare più tardi del previsto e così riusciamo a seguir gli Aexylium per appena due brani, l’ultimo dei quali s’intitola “Radagast”, che è pure la traccia di chiusura del loro full-length “Tales From This Land”. Si tratta di un gruppo bello numeroso, dato che contiamo sul palco ben otto elementi, con tanto di tastiere, flauto e violino. Chiaramente ci asteniamo dall’esprimere qualsiasi giudizio, avendoli visti per così poco, ma ci sono sembrati molto in gamba ed interessanti. L’unico aspetto che ci è parso in qualche misura da gestire meglio è quello del limitare una certa esuberanza esecutiva in sede di esibizione, perché, specialmente con così tanti strumenti on stage, potrebbe causare nell’insieme un po’ di senso di confusione.

TREWA
I Trewa si presentano con una formazione a cinque, di cui fanno parte la cantante Lucia Emmanueli, che avevamo visto di recente nella sua ultima esibizione con i Furor Gallico, e lo stesso batterista del gruppo, Mirko Fustinoni, prestato alla band in via provvisoria, almeno finché i Nostri non troveranno un drummer da inserire in line-up; tra l’altro, nel corso del concerto, quest’ultimo si riserva uno spazio per un assolo, di fronte al quale gli altri membri scherzosamente si prostrano. I Trewa spaziano tra folk, metal e progressive, creando un mix suggestivo ed emozionale, esaltato dalla bravura dei musicisti e dalla bella voce di Lucia. La loro esibizione è stata inizialmente penalizzata da una serie di problemi con il violino di Filippo Pedretti, che a tratti funzionava, a tratti spariva. Sarebbe stato in effetti un vero peccato se avessero dovuto procedere senza, perché tale strumento è fondamentale nel loro sound e avrebbero perso parecchio se non fossero riusciti a sistemare le cose. Dopo un paio di brani con esecuzioni ad intermittenza e una lunga pausa forzata, tutto si risolve e i Trewa possono riprendere la loro esibizione. I brani eseguiti sono stati tratti principalmente dal loro disco (terzo album) “Beware The Selvadic” del 2016, tra cui “Awakening” e “The Woodwose”; e in più qualche cover, tra cui un estratto della colonna sonora di “Ritorno Al Futuro” e “Figlio Della Luna” dei Mecano (versione in italiano dell’originale “Hijo De La Luna”). Bella performance, dunque, peccato sia stata in parte penalizzata da qualche piccolo intoppo.

ELVENKING
La band friulana è in tour per promuovere il nuovo album “Reader Of The Runes – Divination” e infatti viene riproposto un numero consistente di brani tratti dal disco, tra cui, subito, in fase iniziale, oltre l’intro “Perthro”, anche “Heathen Divine” e “Sic Semper Tyrannis”. Segue poi “Draugen’s Maelstrom”, dal precedente full-length “Secrets Of The Magick Grimoire”, e la band rientra dietro le quinte. Un’operazione, di entrare e ri-uscire, che ripeterà più volte nel corso dell’esibizione, di cui personalmente non ci spieghiamo il perché. Ad ogni modo il concerto riprende in fretta con due brani tratti da “The Pagan Manifesto”, ovvero “Pagan Revolution” e “Moonbeam Stone Circle”. A questo punto, il cantante Damna, che dialoga moltissimo con il pubblico e cerca di coinvolgerlo continuamente, propone un giochino con degli ‘hey!’ da ripetere a diversi volumi, prima di riprendere la musica con un altro pezzo nuovo, “Silverseal”. Dopo un paio di canzoni, tra cui “Heathenreel”, risalente al primo album, una situazione simile a quella succitata si ripete con “Hobs And Feathers”, al termine della quale stavolta non escono tutti i membri della band, ma restano sul palco solo batterista e violinista, per un assolo da parte di quest’ultimo. Al termine di ciò viene introdotta una piccola parentesi acustica e viene chiamata sul palco Chiara Tricarico dei Sound Storm, che duetta con Damna nel brano “On The Morning Dew”. Solo pochi minuti e il combo friulano torna a pestare duro con un altro pezzo nuovo, “Under The Sign Of A Black Star”. La scaletta prosegue dunque con grande partecipazione e con grande coinvolgimento del pubblico da parte di Damna, che in occasione di “Elvenlegions” si prodiga in un discorso sul fatto che la band consideri i propri fan facenti parte di una grande famiglia o, meglio ancora, come se fossero le proprie ‘legioni’. Nel finale, il cantante presenta la conclusiva “Neverending Nights” precisando quanto sarebbe bello avere sempre delle ‘notti infinite’ in cui suonare. Gli Elvenking tornano ancora una volta dietro le quinte e, come di consueto, vengono chiamati fuori per qualche bis: in particolare vengono suonate “The Wanderer” e “The Loser”. Stavolta è davvero la fine del concerto; è ormai l’una di notte, per i Nostri resta solo da scattare il selfie con il pubblico alle proprie spalle per immortalare questa piacevole serata.

Setlist:
Perthro
Heathen Divine
Sic Semper Tyrannis
Draugen’s Maelstrom
Pagan Revolution
Moonbeam Stone Circle
Silverseal
Through Wolf’s Eyes
Heathenreel
Hobs And Feathers
Violin Solo
On The Morning Dew
Under The Sign Of A Black Star
The One We Shall Follow
Divination
The Divided Heart
Elvenlegions
Neverending Nights

Encore:
The Wanderer
The Loser

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