05/12/2019 - KISSIN’ DYNAMITE + LOVE MACHINE @ Legend Club - Milano

Pubblicato il 10/12/2019 da

Report a cura di Elio Ferrara

I Kissin’ Dynamite suonano al Legend Club per recuperare una data precedentemente programmata lo scorso aprile, poi rinviata per motivi di forza maggiore. Lo show, naturalmente, non è per nulla paragonabile a quello del loro più recente concerto italiano (novembre 2017 a Trezzo sull’Adda), quando la band teutonica aveva aperto per Powerwolf e Amaranthe, con una scaletta molto ridotta e non molto tempo a disposizione. Stavolta, invece, i tedeschi giungono da headliner, in occasione del tour promozionale all’album “Ecstasy”, per il quale questa serata rappresenta, di fatto, insieme ad un altro paio di date, una sorta di coda o di prolungamento. Tutto sommato, a pensarci bene, non è stato qualcosa di negativo, in quanto qualche mese in più ha permesso di far crescere l’attesa e la voglia di vederli – o rivederli, dato che non erano pochi coloro che li avevano apprezzati nella loro ultima uscita tricolore). Assieme ai Kissin’ Dynamite hanno suonato i Love Machine, band storica che si è rimessa in pista da qualche anno a questa parte e che ha avuto appunto il compito di riscaldare i presenti in una fredda serata, in attesa degli headliner.

 


LOVE MACHINE

L’attesa, in verità, è stata piuttosto lunga, perché mentre sui social era stato indicato l’inizio del concerto per le ore 19.00, in realtà l’orario è stato fissato per le 21.00. Trascorse quindi, in qualche maniera, queste due ore di ritardo, abbiamo finalmente il piacere di ascoltare i Love Machine, band nata più di trent’anni fa e che, dopo una pausa di qualche anno, è tornata in azione con una formazione parzialmente rinnovata. L’anno scorso era stato pubblicato un nuovo full-length, intitolato “Universe Of Minds”, per cui nella sua mezz’ora a disposizione, la band ha alternato brani tratti da questo disco, quali “Let’s Get It Rock”, “Star Rider” e “Anyway”, con altri che risalgono al loro passato, ad esempio “In The Night” e l’acclamatissima “We Are The Fire”. Sicuramente quello che ha colpito più di ogni altra cosa è stata la grande passione che trasuda da questi musicisti, che riescono a trasmettere ancora, più che mai, tutto il loro entusiasmo. Emblematico, senza togliere nulla agli altri, il batterista Andrew Dal Zio, autentico motore e cuore pulsante della band, che oltre a essersi scatenato e divertito, ha praticamente cantato a squarciagola per tutto il tempo mentre suonava. Veramente fantastici, impossibile non amarli.

KISSIN’ DYNAMITE

Per gli headliner viene allestita una scenografia abbastanza semplice ma efficace, con ai lati dei grossi candelotti di dinamite per richiamare il loro monicker. La band entra subito carica e il cantante Hannes Braun parte immediatamente con il cercare di coinvolgere il pubblico, guidandolo e dettando i vari movimenti e i cori, aiutandosi con ampi gesti delle braccia. D’altronde la scaletta scelta prevede una serie di brani molto efficaci dal vivo, grazie a ritornelli catchy e ritmi travolgenti, impreziositi sempre dallo splendido lavoro alle sei corde dei due chitarristi. Uno show quindi in un certo senso totalmente interattivo, perché non c’è stata una sola canzone durante la quale il pubblico non sia stato co-protagonista, o parte attiva, per la buona riuscita dello show. Si assiste dunque ad una successione di pezzi veramente entusiasmante; poco oltre metà concerto, poi, viene introdotto sul palco un autentico pianoforte verticale (non un piano elettrico) per una canzone a cui Hannes dice di tenere molto, “Heart Of Stone”, cimentandosi dunque ai tasti d’avorio per questa ballata. Una piccola pausa, con suoni di guerra e saluto militare dal batterista, introduce “Waging War”, con il vocalist che rientra sventolando una grande bandiera nera. Nel finale viene posto al centro del palco un trono e stavolta il biondo singer inizia una pantomima dove lui è il re con un lungo mantello rosso e un membro della crew è il suo suddito. Naturalmente la canzone che segue è “I Will Be King”, che chiude la setlist ufficiale. C’è spazio però ancora per ben tre bis: vengono eseguiti “Still Around”, “You’re Not Alone” e “Flying Colours”, una delle canzoni senz’altro più amate dalla band e dai suoi fan. Un concerto dunque esplosivo (con un monicker così non potrebbe essere altrimenti!), che conferma l’ottimo stato di forma che i Kissin’ Dynamite stanno vivendo.

Setlist:
I’ve Got The Fire
Somebody’s Gotta Do It
Love Me, Hate Me
DNA
Sex Is War
Sleaze Deluxe
Breaking The Silence
Heart Of Stone
Waging War
Six Feet Under
I Will Be King

Encore:
Still Around
You’re Not Alone
Flying Colours

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