04/08/2023 - LACUNA COIL + HIGH DISASTER @ Villa Bellini - Catania

Pubblicato il 09/08/2023 da

I Lacuna Coil tornano a Catania per uno show che, sotto diversi punti di vista, non è un semplice concerto come gli altri. Innanzitutto, infatti, era davvero da un bel po’ che, in generale, non avevamo il piacere di assistere ad un concerto metal nella città etnea.
Molto bella la location, all’interno della storica villa comunale, intitolata al celebre compositore catanese Vincenzo Bellini, in un contesto centralissimo, ma allo stesso tempo in mezzo al verde del parco che, andando un po’ a memoria, ci sembra che ospiti per la prima volta nella storia un concerto metal.
Sentiamo poi di doverci sinceramente complimentare con l’organizzazione, che oltre ad essere stata a nostro parere praticamente perfetta (compresa la gestione ingressi, area food, il bellissimo palco, la qualità sonora e tutto il resto), ha scommesso su questo evento che rappresenta, come evidenziato, praticamente un unicum nell’ambito della programmazione del Catania Summer Fest e questo in assoluto, non solo rispetto a quella che è stata la proposta musicale di questa stagione.
A complicare però le cose, il maledettissimo incendio all’aeroporto di Catania (peraltro anch’esso intitolato a Vincenzo Bellini), accaduto un paio di settimane prima, che ha causato enormi disagi e ha messo seriamente a rischio la presenza della band fino all’ultimo momento, come ha confessato la stessa Cristina Scabbia durante il loro show, preceduto in apertura dagli High Disaster. A voi il resoconto della serata.

HIGH DISASTER
A voler essere proprio pignoli, l’unica pecca dell’organizzazione è stata quella di aver indicato come orario d’inizio le 21,30 mentre, a sorpresa, dato che non era stata data alcuna comunicazione ufficiale a riguardo, alle 20,45 si presentano sul palco gli High Disaster e iniziano a suonare.
Ci ha un po’ sorpreso il fatto che peraltro neanche la stessa band abbia avuto la compiacenza di presentarsi e solo alla fine della propria esibizione, durata circa una mezz’oretta, si sia decisa finalmente a farlo, ma sono stati talmente bravi a coinvolgere il pubblico, che la gente presente (ovviamente composta solo da coloro che erano arrivati con un certo anticipo) li ha seguiti ugualmente.
Si tratta di una band catanese, formatasi nel 2015 (praticamente tra i banchi di scuola), il cui cantante/chitarrista Alessandro Battiato, in arte Black Xander, è in un certo senso un figlio d’arte, dato che il padre, noto come S.B. Reder, è stato il fondatore degli storici Schizo.
Certo, il genere suonato è parecchio diverso, dato che gli High Disaster propongono un punk/alternative rock con testi sia in italiano che in inglese: ad esempio, tra i loro titoli, ci sono “Do Not Lie” o “Odio”. La formazione etnea però si sta mettendo in evidenza in vari contesti, come a Sanremo Rock o con la recentissima vittoria al contest organizzato da Rocker TV, e abbiamo effettivamente avuto modo di constatare quanto questi ragazzi siano bravi e capaci di coinvolgere il pubblico, dalla prima all’ultima fila, pur salendo sul palco praticamente da perfetti sconosciuti.

LACUNA COIL
Le congiunzioni astrali sono state tali da far sì che, pur con tutte le problematiche del caso (cui abbiamo accennato nell’introduzione), i Lacuna Coil sono riusciti ad esibirsi per questa unica tappa del loro tour in Sud Italia. Non a caso è stata scelta Catania, città con la quale la band ha avuto nel corso degli anni un certo legame: oltre ad averci già suonato in passato qualche volta (in particolare, nel 2014, in occasione di un Red Bull tour, con una scaletta però molto ridotta), capita di tanto in tanto che alcuni membri della band siano stati ospiti per dj-set o eventi come Etna Comics, ad esempio. Una scelta dunque logica e coerente, ripagata senza dubbio dalla presenza e dall’affetto dimostrato dal pubblico.
Certo, lo spiazzo utilizzato per questi concerti alla Villa Bellini è davvero molto grande: non siamo in grado di dire con certezza quanti spettatori possa accogliere (dal web leggiamo che per altri eventi addirittura siano stati stimati anche oltre diecimila): davvero troppo grande per questa serata, tanto da far sembrare quasi quasi poca la gente intervenuta, quando invece poca non era affatto, perchè ad occhio ci sembra che la presenza di pubblico sia stata davvero soddisfacente, per quanto potesse dare l’impressione di disperdersi in mezzo a tanto spazio.
I musicisti si presentano ovviamente con una mise più estiva, con magliette nere un po’ gothic e pantaloncini, in luogo dei ‘soliti’ tutoni bianchi. La scaletta scelta dalla band era quella delle grandi occasioni – nel senso che tra le tante tappe di questo tour, quella siciliana è quella più lunga possibile tra quelle finora proposte – e si concentra essenzialmente sulle loro ultime uscite discografiche, con brani estratti soprattutto dall’album “Black Anima” e dalla versione realizzata per il ventesimo anniversario di “Comalies” (ci avrebbe fatto piacere riascoltare, tra le altre, anche “The Ghost Woman And The Hunter”, che purtroppo non è stata riproposta), ma viene presentato anche il loro nuovo singolo “Never Dawn”, proprio in chiusura del concerto, prima dei bis. Tra i brani un po’ più datati, vengono suonati solo gli immancabili “Trip The Darkness”, “Our Truth” e, per ultimissimo, “Nothing Stands In Our Way”.
I due frontmen, Cristina Scabbia e Andrea Ferro, magari anche perchè la scaletta è lunga e visto che la maggior parte della gente li vedeva dal vivo per la prima volta, si preoccupano di incitare il pubblico costantemente: non che ce ne sia stato bisogno, perchè il calore percepito è stato tanto, dimostrato con continui pogo (nonostante il polverone sollevato, dato che ci si trovata su terra battuta), salti, headbanging, applausi, battimani e quant’altro, ma l’intento era quello di mantenere alta l’attenzione, senza cali di tensione. In questo senso, il coinvolgimento del pubblico è stato totale e continuo dall’inizio alla fine, in una maniera che, oseremmo dire, è quasi rara riscontrare di questi tempi, almeno con questa continuità.
Ci sono stati però senz’altro alcuni momenti un po’ più ‘atmosferici’, quando si è creata una sorta di magica alchimia su brani un po’ più gothic come “Entwined” o “Veneficium”, quest’ultimo esaltato, tra le altre cose, dall’incantevole performance di Cristina e dallo splendido assolo del chitarrista Diego.
L’exploit in termini di partecipazione si è avuto però con la consueta cover dei Depeche Mode, “Enjoy The Silence”, che la band milanese ha ormai da tempo fatto propria, ma anche con la nuova versione di “Swamped”, stavolta posticipata tra i bis.
Insomma, questo ritorno dei Lacuna Coil in terra sicula è stato estremamente positivo: la cornice in cui si è svolto l’evento, la voglia di rivedere la band, che ormai suona tanto all’estero ma che era da tempo tanto attesa al Sud Italia, hanno fatto sì che quello che per il quintetto lombardo poteva essere semplicemente l’ennesima tappa del loro tour, si è trasformata in un’atmosfera di festa, una sorta di grande abbraccio collettivo, che ha portato ad un continuo e sincero scambio di emozioni: il muro sonoro emesso dai cinque musicisti ne è uscito amplificato, risuonando in tutta la sua forza e potenza esaltato dalla passione del popolo catanese, come il fuoco che scaturisce dal grande vulcano che da sempre si staglia e domina il paesaggio della città etnea. Un ‘abbraccio’ che peraltro è poi proseguito con un dj-set nella discoteca Blu Playa di Catania, sempre con la presenza dei ragazzi della band, dove gli spettatori hanno potuto recarsi al termine del concerto, dato che l’accesso era già compreso nell’acquisto del biglietto.
Una serata splendida, per cui siamo certi che Catania e la Sicilia attenderanno a braccia aperte il prossimo ritorno dei Lacuna Coil, sperando che stavolta l’attesa sia tanto lunga.

Setlist:
Blood, Tears, Dust
Reckless
Trip The Darkness
Apocalypse
Layers Of Time
Heaven’s A Lie XX
Sword Of Anger
Our Truth
Entwined XX
Now Or Never
My Demons
Daylight Dancer XX
Veneficium
Enjoy The Silence (Depeche Mode cover)
Never Dawn
Encore:
Aeon XX/Tight Rope XX
Swamped XX
Nothing Stands In Our Way

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.