A cura di Luca Pessina
Il metal pare godere di buona salute in Gran Bretagna e le cose per la Metal Blade Records sembra che stiano andando a gonfie vele ultimamente. Ecco quindi che alla nota casa discografica è venuto in mente di allestire un tour di due settimane con le tre band locali del suo roster, ovvero Anterior, Malefice e The Rotted, con le prime due ad alternarsi nel ruolo di opener dei concerti. Una dozzina di date in tutta l’Inghilterra e in Irlanda per mettere ulteriormente in mostra quelle che la label ritiene siano le band metal britanniche del futuro. Metalitalia.com ha presenziato alla tappa londinese del tour, che ha avuto luogo nel piccolo Barfly. Una buona risposta di pubblico e un’atmosfera particolarmente festosa hanno fatto sì che la serata sia risultata molto piacevole.
ANTERIOR
Reduci da un fortunato tour britannico di spalla agli All That Remains, gli Anterior sono apparsi decisamente carichi questa sera. Il gruppo, lo sappiamo, non è niente di speciale, ma dal vivo riesce sempre a fare una discreta figura grazie alla sua attitudine genuina e al suo sincero entusiasmo. Mezzora scarsa di melodic metal in stile Trivium che ha fatto sbattere qualche testa e riscosso un bel po’ di applausi, soprattutto per la simpatia di Luke Davies, diventato frontman a tempo pieno in seguito all’arrivo dell’ex Mendeed Steve Nixon alla seconda chitarra. Insomma, un’altra performance gradevole… chissà che tutta questa esperienza maturata on stage non si rifletta sul materiale del prossimo studio album…
MALEFICE
Non c’è che dire, i Malefice dal vivo acquistano qualche punto in più rispetto al disco. Non abbiamo apprezzato granchè i loro due full-length, ma in concerto i nostri sanno indubbiamente come sfoderare un bel groove, compensando con tanta foga la carenza di spunti personali. Su un palco piccolo come quello del Barfly, la band è riuscita a fare muro, investendo gli astanti con il suo modern thrash metal dalle tinte americane. A tratti è sembrato di trovarsi al cospetto di una cover band dei Lamb Of God, ma l’esperienza del frontman Dale Butler e la buona resa live di pezzi come “Hatred Justified” o “History Repeats” sono riusciti a strappare più di un sorriso e qualche applauso. Non sarà un dispiacere rivederli on stage.
THE ROTTED
È ovviamente toccato ai The Rotted chiudere la serata, con il loro death’n’roll d’assalto che sempre più consensi sta ottenendo nel Regno Unito. Avendo avuto modo più volte di vedere la band in concerto negli ultimi mesi, è stato facile constatare come il seguito dei nostri si stia rapidamento ingrossando. Questa sera fedelissimi e facce nuove hanno riempito il piccolo Barfly e per Ben McCrow e compagni si è trattato dell’ennesimo successo. Una performance breve, basata solo sui pezzi dell’ultimo album “Get Dead Or Die Trying”, ma come sempre molto intensa e divertente. Anche a livello di qualità dei suoni non c’è stato niente da dire, quello dei The Rotted è stato il miglior concerto della data londinese del Metal Blade Assault.