19/11/2001 - Opeth + Katatonia + Novembre – Pinarella di Cervia @ Rockplanet Club - Cervia fraz. Pinarella (RA)

Pubblicato il 30/05/2003 da

Abbiamo seguito per voi le due date italiane del tour definitivo in ambito prog-death-gothic-doom (!!!).

NOVEMBRE

Circa 400 persone affollano il Rock Planet di Pinarella di Cervia per l’attesissimo ritorno degli svedesi Opeth e Katatonia, band che mancavano dalla penisola dal lontano 1996. Ad accompagnare queste due grandi band nel loro lungo tour europeo sono stati chiamati i nostrani Novembre, fuori da poco con il loro quarto album, il bellissimo “Novembrine Waltz”. C’e’ grande tensione nell’aria e, quando i nostri salgono sul palco, è un vero e proprio boato quello che li accoglie. E’ ottima la prova della band che apre con la nuova “Distances” per poi proporre nei circa 40 minuti a loro disposizione altri estratti dal nuovo album, tra cui spicca l’incredibile “Child Of The Twilight”, e un paio di brani dal precedente “Classica”. Purtroppo, a causa del tempo tiranno, i nostri non sono riusciti a proporre neanche un brano estratto dalle loro due prime fatiche. Resta il fatto però che quella di stasera è stata una piacevolissima conferma e attendo di poter rivedere la band in un’altra occasione con più tempo a disposizione.

KATATONIA

Pochi minuti per sistemare il palco e per cambiare la batteria ed è il turno dei Katatonia, attesissimi da buona parte dei presenti. La band attacca con la non recentissima “Deadhouse” per poi proporre una sorta di best of degli ultimi tre album. Buona la prova del batterista mentre sarebbe da rivedere la presenza scenica del resto della band, praticamente immobile ad eccezione del leader e chitarrista Anders Nystrom (Blackheim), l’unico dotato di una chioma da sbattere con del sano headbanging. Il concerto e’ comunque filato via in modo piacevole sino alla grandissima conclusione con la vecchia “Murder”, tratta da quello che per me è il loro capolavoro, ovvero “Brave Murder Day”, brano che scatena i presenti, letteralmente entusiasti, e che la fa congedare visibilmente soddisfatta, lasciando tutti in visibilio.

OPETH

Un’altra breve pausa ed è il turno degli Opeth: la band parte con l’opener del nuovo album, “The Leeper Affinity”, e subito la folla si scatena mettendo a dura prova le transenne poste davanti al palco. Gli Opeth sono una delle migliori live band in circolazione e stasera lo hanno dimostrato ancora una volta, proponendo brani estratti da tutta la loro discografia, privilegiando, come ovvio, l’ultimo capolavoro “Blackwater Park” e il terzo “My Arms Your Hearse”, chiamato in causa con ben tre brani. La sezione ritmica della band è semplicemente fantastica, in particolar modo il bassista Martin Mendez si rende artefice di una prova maiuscola, lasciando tutti i presenti a bocca aperta. Il leader Mikael Akerfeldt poi non ha certo sfigurato, risultando in certe parti anche più convincente che su disco. Dopo circa un’ora e mezza la band si congeda con una potentissima “Demon Of The Fall”, brano che lascia i presenti entusiasti e consci di aver assistito ad una performance fuori dal comune.

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.