11/06/2025 - RIVAL SONS + JAMES AND THE COLD GUN @ Hall - Padova

Pubblicato il 15/06/2025 da

Serata a dir poco imperdibile quella fissata per mercoledì 11 Giugno che ha visto impegnati i Rival Sons i quali, prima di viaggiare verso l’enorme palco del Firenze Rock, hanno fatto tappa nel nord Italia per una data più intima, all’interno di una venue che sta diventando sempre più un riferimento per la parte settentrionale del nostro paese, e non solo: l’Hall di Padova! L’estate è alle porte e con essa una quantità di appuntamenti live che anno dopo anno sembra diventare sempre più impegnativa, ma per scaldare i motori prima dei grandi eventi delle prossime settimane, era doveroso presenziare ad una serata all’insegna del gran hard rock.
Ci aspettavamo forse un locale più affollato, ma il pubblico è stato abbastanza numeroso e l’atmosfera si è fatta subito molto calda: i presenti hanno mostrato fin da subito il proprio calore verso la band di apertura, i James And The Cold Gun e al loro hard rock di stampo americano, per poi proseguire e scatenarsi con gli headliner della serata.
Un pubblico dall’età media abbastanza elevata, ci fa capire che forse questo rock è una musica per i più attempati? Probabile, ma questi fan – alcuni di essi attempati – hanno vissuto una gran serata all’insegna di un genere che non è affatto morto!

Con qualche minuto di anticipo rispetto alle 20, orario fissato per l’inizio dello show, ecco comparire sul palco i JAMES AND THE COLD GUN, quartetto partito da Cardiff ed esploso in poco tempo facendo da supporto a numerosi show (Pearl Jam, Guns N’ Roses) soprattutto nel nord Europa, e al quale spetta il compito di aprire le danze e scaldare (anche se, viste le temperature esterne, forse ‘scaldare’ non è il termine più adatto!) i presenti.
La band britannica svolge il proprio dovere con estrema dedizione: l’hard rock proposto inserisce forti richiami all’alternative rock degli anni Novanta (evidenti in “Above The Lake”) ed un tocco punk rock inglese, colpendo con riff duri e decisi.
Manca forse un po’ di varietà nella proposta musicale dei Nostri, ma l’energia è sempre ben presente: James Joseph è un frontman capace di tenere il palco con enorme carica e mestiere, imbracciando la chitarra e cantando con disinvoltura, e alla batteria Jack Wrench dà sfoggio di enorme vigore.
“Guessing Games” dimostra come il gruppo voglia omaggiare anche il rock degli anni Settanta con un sound decisamente retrò anche se la potenza sul palco non cala mai anche grazie all’impeto della bionda bassista Gaby Elise. Quranta minuti ricchi di adrenalina, su questo non ci sono dubbi con i James And The Cold Gun!

Non è certo un ingresso hollywoodiano quello che porta on stage i protagonisti della serata, i RIVAL SONS. I quattro musicisti salgono, senza troppi fuochi d’artificio, uno ad uno sul palco ed iniziano a suonare andando dritti al sodo, mentre il pubblico si riversa velocemente davanti al palco pronto ad assaporarsi questa calda serata dedicata al grande hard rock.
Il gruppo californiano è impegnato in un lungo tour europeo iniziato con le prime date in Spagna e Portogallo dei giorni precedenti, e arriva nella Città del Santo con tanta energia e voglia di far esplodere il proprio hard rock dalle tinte blues, spinto come sempre dall’energia del loro cantante e leader Jay Buchanan, iniziando con una timida “End Of Forever” che mostra subito una band in palla, facendo scatenare i presenti subito dopo con uno dei loro brani simbolo, ovvero “Electric Man”. Le chitarre di Scott Holiday sono precise e possenti ed in generale il sound che esce dalle casse è piuttosto pulito, la band è coesa, unita da anni di esperienza e di show in giro per il mondo, e ciò si nota dall’intesa che mostra sul palco.

Gli echi zeppeliani della loro musica escono di tanto in tanto, ma le influenze americane sono altrettanto ben udibili. Gli ultimi due dischi in studio della band, “Darkfighter” e “Lightbringer” sono ormai lontani – pubblicati entrambi nel 2023 – e in questo tour ci si può concentrare maggiormente sul passato, in una sorta di ‘best of’:  così c’è spazio per molti brani dai dischi “Great Western Valkyrie” e “Feral Roots”, considerati i loro migliori da parecchi fan.
Si prosegue sulla strada del rock-blues di “Keep On Swinging” per continuare con le note calde e soffuse ed un pizzico psichedeliche di “Tied Up”, che conquistano anche per l’enorme interpretazione di un fenomenale Buchanan, qui ben supportato da un drumming energico da parte di Mike Miley. Jay rimane solo sul palco imbracciando la chitarra acustica per interpretare “Shooting Star”, lasciandosi aiutare da un pubblico partecipe che canta e si emoziona. E’ certamente questo uno dei momenti da ricordare durante questa memorabile serata!
La più recente “Mirrors” dimostra invece come la band non abbia sbagliato un colpo anche nelle ultime produzioni, visto che questo è un pezzo notevole capace di trasmettere forti vibrazioni – discorso valido, tra l’altro, anche per la seguente e più terremotante “Nobody Wants To Die”.

Nessuna pausa, non ci sarà neppure tempo per la classica uscita dal palco prima di riprendere con il gran finale: i Rival Sons sono una band sanguigna, sembrano apprezzare non poco la situazione che si è presentata all’Hall di Padova con un pubblico caldo e appassionato, il quale non ha bisogno di essere spinto a cantare o ad applaudire, anzi batte la mani, salta e si esalta.
E la setlist, come è ovvio, lascia molti grandi momenti per la parte finale: “Feral Roots” è un brano meraviglioso, qui interpretato alla grande con le sue atmosfere sognanti che sembrano catapultarci proprio in una strada infinita della West Coast. La malinconica “Mosaic” esplode su un ritornello tutto da cantare, le chitarre possenti di “Your Worst” rimbombano facendo vibrare le mura dell’Hall per poi chiudere con la scoppiettante “Secret”, dove il rock più puro incontra sonorità settantiane, interpretate magistralmente da un fantastico cantante e intrattenitore quale è Jay Buchanan, che ringrazia calorosamente i presenti per tenere in vita la musica dal vivo durante queste serate.
I Rival Sons sono una grande band, tanto su disco quanto dal vivo e l’appuntamento padovano era davvero imperdibile per ogni appassionato della musica che tanto amiamo.

Rival Sons Setlist:
End Of Forever
Electric Man
Open My Eyes
Tied Up
Pressure And Time
Torture
Keep On Swinging
Shooting Stars
Mirrors
Nobody Wants to Die
Too Bad
Feral Roots
Mosaic
Do Your Worst
Secret

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.