23/04/2014 - STICK TO YOUR GUNS + BACKTRACK + 4TH ‘N GOAL @ Lo-Fi - Milano

Pubblicato il 27/04/2014 da

A cura di Maurizio Borghi

Il grande calderone hardcore si divide oggi nella frangia più fashion e trendy, che cerca di spingere le barriere a suon di contaminazioni e bastardizzazioni, e nella fazione di chi vive secondo il codice, cercando di emulare al meglio le proprie band preferite in un percorso fatto di duro allenamento e rispetto religioso. Inutile dire che per molti questo sottoinsieme incarna l’unico “vero” hardcore, rappresentato questa sera da Stick To Your Guns e Backtrack, che raccolgono un manipolo di seguaci presso una calda serata primaverile al Lo-Fi di Milano.

stick to your guns, backtrack - tour europa - 2014

4TH AND GOAL
Alle 22:00 circa calcano il palco i milanesi 4th n’ Goal, formazione a due cantanti che si stringe sul palco per una mezz’ora di pop punk/easycore bello fresco, solare e di facile presa. Anche se non del tutto in target con i gruppi principali i ragazzi hanno le prime file dalla loro parte, e si dimostrano capaci di tenere il palco e di imbastire uno show davvero gradevole, senza fronzoli, cazzone quanto basta. Una band da tenere d’occhio per gli appassionati del genere, un pacchetto completo dall’immagine al suono al curatissimo merch. Abbastanza (im)maturi per prender parte al prossimo Warped Tour.

BACKTRACK
Chi scrive era curioso di assistere a uno show dei Bactrack dall’ascolto di “Lost In Life”, secondo album dei puristi del New York Hardcore che li ha fatti notare in terra natia e, di rimando, dagli amanti delle sonorità classiche del vecchio continente. La novità più interessante dalla Grande Mela (assieme agli Incendary) non poteva deludere alla prova del nove, e infatti lo show dei cinque sul palco milanese è tesissimo, movimentato e decisamente fisico, fino a sfiorare la pericolosità. Il frontman, dopo aver cercato di comunicare in maniera inutile (c’è sicuramente una barriera linguistica ma a difesa della sala il suo accento ci è parso quasi del tutto indecifrabile) la butta sulla violenza, scatenandosi senza riserve. Non saranno dei pionieri e non saranno troppo ambiziosi, ma a nostro parere l’eredità della scena di Long Island rivive in questi giovani determinati, e il loro live set fa scatenare il Lo-Fi senza fare prigionieri. Tutto bene, come da copione.

STICK TO YOUR GUNS
La creatura di Jesse Barnett si è evoluta… in qualche modo. Si cambia costa per andare sui lidi di Orange County, ma si rappresenta di nuovo per l’Hardcore Vero, quello serio, convinto, fatto di regole da seguire e ideali da ereggere a stile di vita. Se la proposta del gruppo non è cambiata dagli esordi, l’innesto di Josh James (Evergreen Terrace) ne ha aumentato esponenzialmente la solidità e la credibilità, e lo stesso Jesse è migliorato parecchio come frontman, andando ad elevare la sua figura con diversi intermezzi parlati, quasi dei mini spoken word tra un pezzo e l’altro, ad introdurre i brani ed ampliarne il significato. Stranamente il locale si è un pelo svuotato, ma il coinvolgimento dei presenti sale nonostante l’orario. Il novello Jasta resta saldamente al volante dall’inizio alla fine, regalando ispirazione e motivazione. La band è rodatissima ovviamente, e a vederla sul palco, sudata nei vestiti sbiaditi, appare totalmente devota alla causa, come fossero veterani. Anche se ci si è dilungati più del previsto e anche se il 24 si lavora, nessuno che abbia iniziato a vederli abbandona il concerto prima del finale. Il contratto con la rampante Sumerian Records è più che meritato e ne rappresenta lo status: keepers of the faith.

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.