A cura di Luca Pessina
Foto di Giacomo e Luca (www.milanohardcore.com)
Non è ancora tempo di vacanze per gli hardcorer e i metalhead ‘open mind’ milanesi! Grazie infatti alla sempre attenta Hard Staff e al centro sociale Leoncavallo, il sottoscritto e tanti altri appassionati hanno infatti avuto modo di godersi dal vivo gli statunitensi Terror in compagnia dei connazionali Stretch Arm Strong e dei romani To Kill! Il concerto, avendo luogo di venerdì sera, ha attirato nel famoso centro sociale milanese un gran bel numero di persone, le quali hanno dimostrato di apprezzare notevolmente sia il sound iper ignorante e cattivissimo del quintetto nostrano (da poco tornato sul mercato col suo primo full length, “Watching You Fall”), sia quello assai più melodico, orecchiabile e ‘contaminato’ degli Stretch Arm Strong, i quali, tra l’altro, hanno anche avuto modo di presentare alcuni pezzi che saranno inclusi nel loro prossimo album, in uscita a settembre. Entrambe le esibizioni, pur diversissime tra loro, sono state di ottima qualità (soprattutto quella dei To Kill… la gente ha preso alla lettera il loro motto “Mosh To Kill”!) e hanno scaldato a dovere i fan, che di lì a poco, con l’arrivo dei Terror, avrebbero veramente dato fondo a tutte le loro energie…
TO KILL
STRETCH ARM STRONG
TERROR
Il concerto dei Terror è stato qualcosa di irripetibile, un massacro dall’inizio alla fine! Il carismatico frontman Scott Vogel e i suoi compagni hanno letteralmente messo a ferro e fuoco la stanza messa a disposizione per lo show, coinvolgendo decine e decine di persone in circle pit velocissimi, in una violent dancing caotica e senza esclusione di colpi, in stage diving prolungati e, alla fine, quasi come una ciliegina sulla torta, in un piccolo ma feroce wall of death, che sulle note di “Lowest Of The Low” ha praticamente concluso lo spettacolo. Il gruppo di Los Angeles, nonostante dei suoni discreti ma certo non ottimali, ha veramente dato il meglio di sé, suonando con precisione e convinzione e tenendo il “palco” (due bancali) con grandissima esperienza. Il contatto con il pubblico non è mai mancato, i musicisti hanno suonato a due passi dai presenti e ciò ha fatto sì che si raggiungessero livelli di esaltazione collettiva davvero elevati, con diverse persone letteralmente abbracciate ai nostri durante più di una canzone! Difficile trovare dei veri propri highlight, in quanto l’esibizione è stata breve ma riuscitissima… diciamo però che “Push It Away”, “Keep Your Mouth Shout” e “Spit My Rage” sono state rese in maniera davvero eccellente, forti di una carica e di un groove semplicemente assassini! Chi scrive era da tempo che non assisteva ad un concerto tanto divertente… i Terror saranno pure dei tamarri e dei songwriter tutto sommato prevedibili, però dal vivo, per quanto riguarda il sottoscritto, sono una vera forza della natura. Non si vede l’ora di rivederli!