15/11/2022 - THE PRETTY RECKLESS + THE CRUEL KNIVES @ Alcatraz - Milano

Pubblicato il 24/11/2022 da

Report di Elio Ferrara

È un’uggiosa e piovigginosa serata autunnale quella in cui The Pretty Reckless suonano a Milano, ma il pubblico non si è fatto scoraggiare per questa unica tappa italiana e la band statunitense ha saputo scuotere e riscaldare l’ambiente, come sempre capitanata dalla sua frontgirl Taylor Momsen. Ad accompagnarli ci sono The Cruel Knives, formazione britannica già al loro seguito in occasione del loro tour europeo del 2017, che peraltro fece tappa sempre nel capoluogo lombardo. Vi raccontiamo com’è andata una serata all’insegna del rock, inteso in tutte le sue diverse sfaccettature.

THE CRUEL KNIVES
Il gruppo del Regno Unito non è nuovo ai fan dei The Pretty Reckless, dato che, come precisato nell’introduzione, non è il loro primo tour insieme: negli ultimi cinque anni probabilmente non c’è stata da parte loro la crescita che ci saremmo aspettati in termini di notorietà, ma quest’anno hanno pubblicato un nuovo singolo, intitolato “Overdose” e questo palcoscenico potrebbe essere la loro occasione per rilanciarsi. Al di là di questo, The Cruel Knives incarnano alla perfezione il ruolo di gruppo di apertura: ‘rumorosi’ quanto basta, spianano la strada agli headliner (anche con una certa umiltà in un certo senso, dato che più di una volta hanno invitato il pubblico ad acclamare la band principale), suonando il loro rock robusto e grintoso con un approccio scatenato e in grado di trasmettere tanta energia. Tra i brani eseguiti, oltre al nuovo singolo, spiccano anche canzoni come “Hollow People” e “Shotgun To The Head”.

Setlist:
Black Eye Friday
Life That We Made
Overdose
Hollow People
Shotgun To The Head
Crawl

 

THE PRETTY RECKLESS
Partecipando a questo concerto, la nostra impressione è che ci siano due versioni, due anime della band statunitense che in questo momento coesistono. Ci sono infatti The Pretty Reckless in studio, che hanno dimostrato nel corso degli anni una crescita significativa rispetto agli esordi, pubblicando dischi con canzoni dalle squisite melodie e grintosi pezzi hard rock, espressione anche di una certa maturità artistica. Ci sono poi invece The Pretty Reckless dal vivo, che sembrano restare ancorati ai brani dei loro esordi, scritti quando la Momsen era ancora una teenager, che li hanno magari resi celebri e con cui hanno venduto tanti dischi, ma che a nostro avviso non raggiungono lo stesso livello qualitativo.
A conferma di questa nostra impressione, dell’ultimo album, “Death By Rock And Roll”, vengono suonate in tutto solo quattro canzoni, perlopiù nella parte iniziale (ovvero la titletrack, “Only Love Can Save Me Now” e “And So It Went”), quasi si trattasse di una pratica da liquidare il prima possibile, con “Witches Burn” eseguita più avanti, mentre del precedente “Who You Selling For” (che, comunque, risale già al 2016) addirittura la sola “Take Me Down”.
La maggior parte della scaletta si concentra dunque su canzoni tratte dai primi album, andando a proporre ovviamente successi come “Make Me Wanna Die”, “Since You’re Gone”, “My Medicine”, “Just Tonight” e l’accoppiata “Going to Hell/Heaven Knows” (nella quale il chitarrista Ben Phillips ha modo di mettersi in mostra con un prolungato assolo), ma va pure detto che sono state tralasciate anche hit (come “Miss Nothing”, giusto per fare un esempio), mentre è stata per contro riproposta una canzone come “Goin’ Down”, che in effetti non è eseguita dal vivo molto spesso. Durante il ‘solito’ bis con “Fucked Up World”, viene dato spazio anche al batterista Jamie Perkins, che si rende autore di un assolo obiettivamente niente male, ma inutile dire che la protagonista della serata resta sempre Taylor Momsen, sempre più calata nel ruolo di frontgirl e in grado di tenere ancorata costantemente la concentrazione del proprio pubblico. Le riconosciamo una sorta di magnetismo, una capacità di catalizzare l’attenzione, che le deriva da un talento probabilmente innato ma che possibilmente è stato ulteriormente affinato grazie ai suoi trascorsi come attrice e modella e che oggi la porta ad essere una cantante sempre più affermata, perfettamente a suo agio sul palco e sotto i riflettori.
Il tempo è sembrato scorrere via molto in fretta e ci ritroviamo così alla fine del concerto. Siamo soddisfatti e ci sembra di percepire l’entusiasmo generale, grazie a uno show coinvolgente e divertente. Pazienza perciò se all’uscita siamo costretti a reimmergerci nella stessa serata piovigginosa con cui eravamo arrivati, ma di cui almeno per un po’ abbiamo ci siamo dimenticati, conquistati dalla carica, dal calore e dalla grinta che The Pretty Reckless hanno saputo trasmetterci.

Scaletta:
Death By Rock And Roll
Since You’Re Gone
Only Love Can Save Me Now
And So It Went
Make Me Wanna Die
Just Tonight
Sweet Things
Witches Burn
Goin’ Down
My Medicine
Going To Hell
Heaven Knows
Take Me Down
Encore:
Fucked Up World

 

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