5.0
- Band: OBITUARY
- Durata: 01:37:00
- Disponibile dal: 19/11/2009
- Etichetta: Regain Records
- Distributore: Masterpiece
Secondo DVD per la storica formazione floridiana, questa volta immortalata durante la propria performance al Party.San Open Air in Germania nel 2008. Il precedente “Frozen Alive” pubblicato a ridosso della reunion rappresentava un autentico must per tutti i fan dei seminali deathster: ventitré brani per quasi un’ora e trenta di successi, debitamente affiancati dal buon ritorno sulle scene rappresentato da “Frozen in Time”. Riuscirà questo nuovo DVD a bissare il successo del precedente lavoro? Andiamo per gradi. Come è facilmente intuibile da titolo e data stampati sulla cover, il DVD è stato registrato a supporto all’uscita di “Xecutioner’s Return”, album insipido e che non rende giustizia al glorioso passato della band: ben cinque i brani selezionati da questo album e che fanno compagnia alla cover di “Dethroned Emperor” degli svizzeri Celtic Frost e ad un esiguo mix delle tracce più rappresentative dell’inizio della loro carriera. Se la setlist avrà fatto storcere il naso alla maggioranza dei lettori, il comparto tecnico della registrazione non risolleva di certo le sorti: video in 4/3, suono in stereo 2.0 e una risicata quantità di extra. Visivamente il DVD segue gli ultimi trend per quanto riguarda le inquadrature: frequenti cambi di regia con poche se non nulle visioni d’insieme della band in cui vengono invece privilegiate riprese ravvicinate dei singoli componenti. La qualità video è solo discreta e peggiora sensibilmente quando interviene la telecamera centrale che, pur offrendo una visione completa del campo, non riesce a consegnare un’immagine nitida e dettagliata di band e pubblico. Il lato sonoro, sebbene in semplice 2.0, non è totalmente disprezzabile e ci consegna un suono nitido forse anche aiutato dalla relativa semplicità delle composizioni della formazione. La prestazione della band è solo discreta: John Tardy rappresenta forse l’elemento più convincente della performance, mentre Trevor Peres e Frank Watkins svolgono senza infamia e senza lode il loro compitino. Anche se inattaccabile dal punto di vista tecnico, Ralph Santolla pecca in maniera vistosa dal punto di vista scenico e del coinvolgimento risultando quasi svogliato nell’eseguire le elementari trame dei classici della band. La traccia di trenta minuti posta come extra del lavoro rasenta il ridicolo: qualche spezzone ripreso in maniera amatoriale da bordo palco (con tanto di audio gracchiante!) insieme a qualche ripresa in sala prove verranno dimenticate presto e vi ritroverete nel giro di qualche minuto a premere con decisione sul tasto FF. Tirando le somme: tracklist insoddisfacente (“Infected”, “Body Bag” e “Don’t Care” che fine hanno fatto?), comparto tecnico solo sufficiente ed “extra” evitabili: “Live Xecution” è il classico prodotto immerso sul mercato alla bell’e meglio e senza una reale necessità e che probabilmente finirà ben presto nel dimenticatoio. Solo per i fan sfegatati.